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Premio Wind

Premio Speciale Wind  2015
Idee per un mondo più open

 

Assegnato a: FOODLET, dell'Istituto Volta di Perugia

 

Anche per il premio speciale 2014-2015 Wind vuole promuovere il valore della trasparenza, il valore che da anni caratterizza il suo approccio al mercato ed, in particolare, la sua relazione con i clienti.
Ad essere premiate saranno quelle idee d’impresa che sanno creare servizi utili e innovativi sfruttando la capacità del web di condividere dati e informazioni in modo “open” e far collaborare tra loro le persone.
Per ispirarsi, i partecipanti possono prendere spunto dalle iniziative raccontate nel magazine online ”Wind Transparency Forum” (www.windtransparencyforum.com)

In palio un Samsung Galaxy A5

Si tratta ad esempio di:

- iniziative che creano un servizio utile rendendo “visibili” e fruibili le informazioni (magari connettendo tra loro dati già esistenti ma rendendoli più “trasparenti”)

Esempi: “Bircle”, l’app che rende disponibili i dati sull’accessibilità dei percorsi ai principali siti turistici. “Osservaprezzi”, l’applicazione che utilizza i dati del Ministero dello Sviluppo Economico per geolocalizzare tutti i prezzi praticati dai distributori di benzina, che i gestori sono obbligati a comunicare tempestivamente al ministero.

- iniziative che consentono la partecipazione degli utenti che collaborano nel “creare” insieme un nuovo servizio

Esempi:“E-Part”, una delle App che consentono agli utenti di interagire con il proprio comune per segnalare buche per strada e altri problemi stradali (e ottenerne, sperabilmente, risposta..). “Io leggo l’etichetta”, che attraverso le segnalazioni degli utenti consente di confrontare le informazioni sullo stabilimento di produzione dei principali prodotti e risparmiare sulla spesa.

- Iniziative che, sempre grazie alle potenzialità del web e delle tecnologie di telecomunicazione, stanno lentamente innovando i nostri modelli di vita in termini di consumo condiviso e innovazione sociale (Homexchange, Blablacar, App come “vicini di casa” o le “social street”)